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Cosa pensi veramente dei “boomer”?

Il fenomeno “boomer” e la psicologia, uno sguardo approfondito. Lascia la tua opinione nel nostro questionario!

Il termine “boomer” è diventato di uso comune per riferirsi agli individui nati tra gli anni ’50 e ’60, spesso associati a uno stile di vita e valori percepiti come nostalgici e non al passo con i tempi. Questo appellativo, spesso utilizzato in modo satirico o denigratorio, ha generato un dibattito interessante sulle dinamiche intergenerazionali e sull’identità degli individui.

Concetti psicologici chiave

Tra i concetti psicologici chiave che possono essere utilizzati per interpretare il fenomeno dei “boomer”, troviamo:

  • Conflitto generazionale: il termine “boomer” può essere visto come un’espressione di un conflitto generazionale latente, in cui le generazioni più giovani esprimono la loro frustrazione nei confronti di una generazione più anziana percepita come privilegiata e lontana dalle loro realtà.
  • Crisi di identità: per molti “boomer”, l’età della pensione e i cambiamenti sociali e culturali possono portare a una crisi di identità, in cui si interrogano sul loro ruolo nella società e sul significato della loro vita.
  • Meccanismi di difesa: di fronte ai cambiamenti sociali e culturali, i “boomer” possono mettere in atto meccanismi di difesa come la negazione (rifiutare di riconoscere i cambiamenti) o la razionalizzazione (giustificare il proprio comportamento attraverso argomenti logici).

Link YOUTUBE: https://youtube.com/shorts/ReC3aZiYc0o

Storie di “boomer”: tra stereotipi e realtà

Le storie di Giovanni, Laura, Marco e Maria offrono uno spaccato della diversità di esperienze e risorse che caratterizza la generazione dei “boomer”.

  • Giovanni, il pensionato: la sua storia evidenzia come la pensione possa essere un momento di crisi, ma anche di opportunità per scoprire nuove passioni e dare un nuovo significato alla propria vita.
  • Laura, la viaggiatrice: la sua storia dimostra che le donne “boomer” possono essere indipendenti, avventurose e capaci di superare le difficoltà.
  • Marco, il tecnologico: la sua storia sottolinea come i “boomer” possano essere aperti al cambiamento e capaci di apprendere nuove competenze anche in età avanzata.
  • Maria, l’imprenditrice: la sua storia incoraggia a non arrendersi ai propri sogni e a reinventarsi anche dopo la pensione.

Hai un’opinione sui ‘boomer’? Partecipa al nostro sondaggio anonimo e condividi la tua esperienza. Bastano pochi minuti per contribuire a una ricerca interessante e scoprire cosa pensano gli altri.

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Approfondimenti psicologici

  • Consumo di sostanze: alcune ricerche suggeriscono un aumento dell’uso di droghe, in particolare cannabis e farmaci prescritti, tra i “boomer”. Questo potrebbe essere legato a fattori come la gestione dello stress, la solitudine o la ricerca di nuove esperienze.
  • Consumo di alcol: studi mostrano come i “boomer” abbiano una maggiore probabilità di bere quotidianamente e di consumare quantità elevate di alcol rispetto ad altre generazioni.
  • Attività sessuale: contrariamente a quanto si possa pensare, l’attività sessuale nei “boomer” rimane attiva anche in età avanzata, con un focus sull’intimità e la soddisfazione.

Conclusioni

Il fenomeno “boomer” è complesso e sfaccettato, e non può essere ridotto a semplici stereotipi. È importante analizzare le dinamiche psicologiche e sociali che lo caratterizzano, tenendo conto della diversità di esperienze e risorse individuali.

Libri

  • “L’invenzione del boomer” di Matteo Bordone: un’analisi approfondita della nascita, dell’uso e del significato del termine “boomer”, con riflessioni sulle dinamiche intergenerazionali e sull’identità di questa generazione.
  • “Boomerissima” di Alessia Marcuzzi: un libro che, prendendo spunto dall’omonimo programma televisivo, mette a confronto generazioni diverse, con un focus sui “boomer” e il loro rapporto con le nuove tecnologie e i cambiamenti sociali.
  • “L’età della nostalgia” di Alessandro Gandini: un saggio che esplora il concetto di nostalgia e il suo ruolo nella società contemporanea, con un’attenzione particolare al modo in cui i “boomer” vivono e interpretano il passato.
  • “La psicologia delle età della vita” di Vittorio Guidano: un manuale che offre una panoramica completa sullo sviluppo psicologico dell’individuo nelle diverse fasi della vita, con un capitolo dedicato alla mezza età e all’invecchiamento.

Articoli scientifici

  • “The Baby Boomers at 65: Health, Longevity, and Implications for the Future” di S.H. Preston e J.L. Hooyman: un articolo che analizza le caratteristiche demografiche e sanitarie dei “boomer” e le loro implicazioni per il futuro.
  • “Aging and Substance Abuse: The Impact of the Baby Boom Generation” di K.A. Moore e altri: uno studio che esamina l’aumento dell’uso di sostanze, in particolare farmaci prescritti, tra i “boomer” e i fattori che vi contribuiscono.
  • “Sexuality in Later Life” di E.B. Dennerstein e altri: una ricerca che esplora l’attività sessuale e il benessere emotivo nei “boomer” e nelle generazioni più anziane.

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