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Il Regalo avvelenato

Quinta storia delle Storie dell’Avvento: Un viaggio psicologico nei vissuti di Natale.
Il Natale, festa universalmente riconosciuta, è spesso associato a gioia, famiglia e doni. Tuttavia, al di là della superficie scintillante, le festività natalizie celano una complessità di emozioni e significati che possono variare notevolmente da persona a persona. Le “Storie dell’Avvento – Natale 2024” che presentiamo offrono un’opportunità unica per esplorare le profondità psicologiche legate al Natale, svelando come questa festività possa evocare una vasta gamma di sentimenti, dai più gioiosi ai più dolorosi. Attraverso otto narrazioni distinte, ci addentreremo nell’universo emotivo di personaggi che affrontano sfide personali legate al Natale. Dalle pressioni sociali e familiari alle perdite e ai traumi, queste storie ci invitano a riflettere su come le esperienze individuali modellano la nostra percezione delle festività.

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Il Regalo Avvelenato
Ogni Natale, sotto l’albero, Anna riceveva un regalo particolarmente prezioso: una bambola identica a lei. Ma quel dono, invece di portare gioia, le suscitava un profondo senso di inadeguatezza. Sua madre, ossessionata dalla perfezione, le ripeteva continuamente che doveva essere come quella bambola: perfetta, silenziosa e sempre sorridente. L’ossessione materna per la perfezione creò in Anna un’immagine distorta di sé. Si sentiva costantemente giudicata e inadeguata, come se non potesse mai essere all’altezza delle aspettative altrui. Il Natale, invece di essere un periodo di festa, divenne un promemoria doloroso della sua incapacità di essere “perfetta”.

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Lo sportello di ascolto ed orientamento sul benessere individuale e relazionale dell’A.I.P.C. è dedicato a tutte le persone senza distinzione di genere. Il numero unico A.I.P.C. è il 3924401930 attivo tutti i giorni festivi compresi dalle ore 12:00 alle ore 16:00 e la e-mail è aipcitalia@gmail.com.


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Da adulta, Anna ha intrapreso un percorso terapeutico per affrontare il trauma dell’infanzia. Ha imparato a liberarsi dalle aspettative materne e a valorizzare la propria unicità. Il Natale, un tempo fonte di ansia, è diventato un’occasione per celebrare sé stessa e le persone che ama.

Dal 2 dicembre ti regaliamo due nuove storie natalizie ogni settimana fino a Natale. Se per te le feste sono un periodo difficile, il nostro sportello di ascolto è qui per te. Chiamaci tutti i giorni dalle 12:00 alle 16:00. Offriamo anche training online per aiutarti a vivere questo periodo con più serenità.”
Il Natale non è sempre un periodo felice per tutti. Se stai vivendo un momento difficile e i traumi del passato si riaffacciano, non sei solo. L’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia offre un supporto specializzato per superare le difficoltà emotive legate al Natale. I nostri esperti ti aiuteranno a elaborare il dolore, a gestire l’ansia e a ritrovare il benessere. Contattaci: aipcitalia@gmail.com +393924401930 (dalle 12:00 alle 16:00).

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